Il settore globale degli smartwatch sta attraversando un periodo complicato. Il recente report di Counterpoint Research segnala il quinto trimestre consecutivo in ribasso, con una contrazione del 2 % nelle spedizioni su base annua. Tuttavia, tra le nubi di questa crisi emerge un raggio di luce: la Cina, che sembra ignorare la tendenza, cresce a passo spedito.
📉 Il rallentamento globale
Secondo gli analisti, la contrazione generale è dovuta a due fattori principali:
- Il calo delle vendite di Apple Watch, che storicamente domina il mercato.
- Il rallentamento significativo in India, fino a poco tempo fa considerata una delle aree più promettenti per la diffusione di questi dispositivi.
Nonostante tutto, Apple conserva la leadership con il 20 % di quota di mercato, anche se con un calo del 9 % nelle spedizioni. Dietro di lei, Huawei segna una crescita del 53 %, stessa performance per Xiaomi, che raddoppia la sua quota dal 6 % al 10 %. Samsung, al contrario, perde terreno, passando dal 9 % al 7 % (-23 %).
💎 Cambia il profilo del consumatore
Emergono nuovi trend: gli acquirenti puntano sempre di più su smartwatch dalle funzionalità avanzate e prezzo medio, tra 100 e 200 USD, segmento che cresce del 21 %. I modelli più economici, sotto i 100 USD, registrano invece un calo del 17 %.
🇨🇳 La Cina fa da spartiacque
La vera sorpresa arriva dalla Cina, che registra una crescita eccezionale del 37 % nelle vendite rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente . Un balzo che fa sperare nel ruolo da apripista per la ripresa globale del mercato.
🔮 Scenari futuri
Counterpoint Research resta cautamente ottimista: prevede una ripresa moderata del mercato verso fine 2025, con una crescita stimata intorno al 3 %.
In sintesi, nonostante il trend negativo che persiste sui mercati mondiali, l’eccezione cinese potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase di rilancio per il settore degli smartwatch.